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La Storia degli Olivi del Garda

Noi di Le Prandine siamo legati alle radici storiche del nostro olio del Garda, partendo dalle origini degli olivi, questi alberi fanno parte della famiglia delle Oleacee, che comprende circa 900 specie di alberi, arbusti e rampicanti diffusi in tutto il mondo.
L'olivo è da considerarsi da sempre presente nell'area mediterranea, il suo habitat originario infatti, è l'Asia Minore, partendo dall'Arabia settentrionale, Siria, Palestina, fino al Caucaso. Numerosi reperti archeologici e testi antichi testimoniano la coltivazione e l'utilizzo dei frutti di questo albero già 6000 anni fa.

La nostra casa si trova a Torri del Benaco, una zona da sempre favorevole dal punto di vista climatico e di composizione del terreno per la coltivazione dell'olivo. Le origini dei nostri olivi, e dell’olio del Garda hanno radici molto antiche e profonde nella nostra terra, per questo possiamo dire che l’olio d’oliva Le Prandine è tra i migliori oli del Lago di Garda, qui l'olivo era presente già nel I secolo a.C., sviluppando nel corso del tempo un particolare ecotipo: la Casaliva. Su questa tipologia di olivo tipica del Lago di Garda, si è improntata un’economia locale, che prevedeva al centro proprio l’olio d’oliva del Garda.

Dal V secolo, il territorio di Torri del Benaco era attraversato da un’attività di transumanza: i pastori, provenienti dalla pianura e diretti al Monte Baldo, giungevano in questa zona per fare scambi commerciali. L’olio d’oliva del Lago di Garda era utilizzato dagli abitanti per conservare il pesce del lago ed era tra le principali merci di scambio, veniva infatti barattato con formaggi, animali e carne dei pastori in transumanza.