Le origini di Torri del Benaco di perdono indietro nel tempo. Sono stati ritrovati manufatti risalenti all’età del Bronzo e tracce di insediamenti palafitticoli. Insieme agli insediamenti umani, sono stati trovati i segni delle coltivazioni da essi curate, tra cui gli ulivi. Infatti la coltivazione degli ulivi nei territori del lago di Garda si pratica da tempi immemori, a Torri del Benaco l'olivo era presente già nel I secolo a.C., sviluppando nel corso del tempo un particolare ecotipo: la Casaliva. Dal V secolo, il territorio di Torri del Benaco era attraversato da un’attività di transumanza: i pastori, provenienti dalla pianura e diretti al Monte Baldo, giungevano in questa zona per fare scambi commerciali. L’olio d’oliva del Lago di Garda era utilizzato dagli abitanti per conservare il pesce del lago ed era tra le principali merci di scambio, veniva infatti barattato con formaggi, animali e carne dei pastori in transumanza.